Oggi del mondo, io vedo la luce

Oggi del mondo,

io vedo la luce.

L’abbraccio che risveglia

la comunanza delle forme

e quasi mi ricordo

di una mano che congiunge

l’affollamento atomico

di tutte le cose.

Guarda.

Ho tutto il corpo dilaniato

dalla pace,

e che bello morire

mentre gemme di vuoto

fioriscono

e danno parole.

Non è comporre una poesia

lo scoglio dell’umano

ma leggerla nel mondo.

Riconoscere che è dono

tutto ciò che vibra

attorno.

Sbocciare nel dolore,

aprirsi crepe nella notte,

bruciare.

Iniziare ad albeggiare.

Di quale Verità

divengo viva manifestazione?

Isabella Lipperi