Un bambino sul treno
Un bambino sul treno
viaggia
verso il mondo sconosciuto.
Cerca negli occhi vicini
conferme di direzione.
Ma gli adulti
sono mappe strappate
di desideri. Perduti.
Un bambino in viaggio
su questa terra
chiede
un ascolto sincero
a noi passeggeri distratti,
attende
che la voce squillante
dall’altoparlante del cuore
gli dica “non sei solo”
ad ogni stazione di crescita,
come un biglietto prezioso
da tenere con sé verso
la sua meta di luce,
per non dimenticare
che ogni luogo
può essere Casa
tutte le volte
che ci sentiamo
riconosciuti, ospitati.
Il bambino
appoggia la fronte al finestrino.
Ancora riesce a guardare
da quella sua trasparenza
di cuore.
E si chiede come mai-
sfreccia
così forte il dolore
come mai-
il mondo fuori si muove
nella direzione opposta
al mio bene.
Poi chiude gli occhi
e nei sogni
ritrova la direzione
quella sua luce,
imbronciata.
Isabella Lipperi