Gli angeli
Gli angeli, a volte,
restano in silenzio
ma puoi sentire
lo scrollo delle loro ali,
piume di petali precipitare
bagnare il naso duro
di noi pellegrini terrestri
senza più fiuto
d’invisibile.
I bambini, a volte,
restano in silenzio
cadono e cadendo
perdono le ali, ma resta
l’attaccatura ad altri mondi
nelle loro scapole
chiuse a proteggersi
a spinger via i ganci
di chi dice Zitto! Stai qui!
Il corpo fermo sotto il banco!
Ma resta
l’attaccatura ad altri mondi
perché ognuno
custode luminoso dello slancio
possa riagganciarsi
un giorno
al proprio volo.
Isabella Lipperi